mercoledì 19 settembre 2007

Grilli per la testa

Va bene lo confesso. Malgrado sia di spirito piuttosto ribelle e pittosto disgustato dalla politica non riesco a trovarmi d'accordo con Beppe Grillo ed il suo movimento antipolitico.
Non nego, e non vedo come potrei, riconoscere nei privilegi della politica una forma di schifosa sopraffazione della gente normale. Avere accresciuto a tale misura gli stipendi ed i benefit dei parlamentari e di tanti funzionari pubblici è semplicemente vergognoso. A tali vergogne aggiungerei retribuzioni e buonuscite di presunti manager e dirigenti di aziende a partecipazione pubblica. Con in aggiunta la prosopopea di tali gerarchie che sembra vivano in un mondo surreale al di sopra della massa del volgo che pare abitare dieci metri sotto e che fa fatica ad arrivare a fine mese.
Il tutto però non mi toglie dalla testa che la politica ben fatta sia necessaria. La politica non si improvvisa. A parte la buona volontà e l'impegno ma certe competeze che dovrebbero appartenere a chi vive nel territorio, conosce le procedure, le leggi ed i problemi non sono di un volenteroso macellaio della brianza o un panettiere del sannio. Senza nulla togliere a macellai e panettieri, rispettabili lavoratori.
Mi sembra il concetto contraddittorio del governo dei "tecnici". Il tecnico se deve giudicare il futuro di un'azienda in passivo, che non produce per ragioni varie, la chiude, al limite manda in cassa integrazione i lavoratori della medesima e buona notte al secchio! Un politico, forse, spezzerebbe il male a metà, farebbe prepensionamenti e riqualificazioni del personale. Procedure più costose ma che tengono in considerazione le famiglie ed i posti di lavoro.
Un altro fatto è innegabilmente a favore della politica fatta da politici bravi ed onesti: in parlamento sono stati per tante legislature persone come De Gasperi e Nenni, Pertini e Berlinguer, Almirante e La Malfa. persone che non avremmo avuto in parlamento se la legge fosse quella attualmete proposta.
Valutare inoltre chi debba andare in Parlamento è corretto ma fare attenzione. Anche i candidati con condanne passate in giudicato andrebbero differenziati. Fabio Mussi esponente della sinistra dei ds ha una condanna di un anno e tre mesi per occupazione di binari durante una manifestazione in favore di operai licenziati da una azienda... Vale lo stesso delle condanne a Cesare Previti? Io non lo credo e non penso neppure che il più intransigente dei "grillini" lo possa pensare.
In ultimo e comunque tornando alla fine ad i partiti politici anche la questione dell'elezione diretta dei candidati souona un poco troppo utopistica. Un candidato senza liste o in una lista civica è uno sconosciuto nella folla. Si otterrebbe alla fine di favorire chi ha mezzi economici e mediatici e può presentersi alla gente con maggiore eco e diffusione. I partiti possono essere, come lo sono stati e lo sono in tutti paesi democratici del mondo, il giusto contenitore per consentire di essere presenti e partecipi alla vita politica del paese.
In conclusione si ai partiti ma con giusto ridimensionamento dei costi, controllo della qualità dei candidati ed abolizione degli eccessi nei privilegi.

weed

mercoledì 12 settembre 2007

Eccomi!



Ciao a tutti. A onta dei miei studi da elettrotecnico, sin dal lontano 1985 ovvero da quando ho un impiego stabile, mi sono sempre avvalso dell'informatica come mezzo di lavoro. Direi anche con buoni profitti. Ricordo, oramai come un sogno che evapora al risveglio del mattino i primi macintosh con hard disc esterno da 20MB, si proprio 20, e RAM infinitesimale, schermo 9" bianco e nero e, sigh!, il primo mouse che rivoluzionò il rapporto uomo-computer. Da quel momento non più mainframe, no fosfori verdi ne macchine da scrivere elettriche. E anche la prima stampante laser ... Ho un groppo alla cistifellea.....

Con tutto ciò però malgrado competenze, pratica e corsi non ho mai pensato ad un Blog. Perchè mi direte Voi? O anche, e sarete i più, e chi se ne frega?!.... Perchè sono pigro, perchè lavoro e non gioco di solito (non ho neanche un packman sul PC...), perchè condividere un pensiero non sempre è buona cosa.

Ma ora pensavo di colmare questa lacuna. Un Blog aperto, divertente ma non solo, serio ma non troppo, utile ma non indispensabile.

Disponibile per tutti su tematiche di attualità e personali ma molto ironico e disincantato.

Sono totalmente avulso da queste pratiche per cui in particolare all'inizio perdonate qualche errore e imperfezione o mancanza di "netiquette".

Buona giornata a tutti.

weed