lunedì 16 maggio 2011

Canada, day 16, Tappa di trasferimento Saguenay

Dopo le balene e il freddo si prosegue sempre seguendo il fiordo di Saguenay, verso l'omonima località. Ritmi lenti da festa e vacanza. Devo anche dire che il cambiare letto spesso non mi è propedeutico ad un buon riposo. Ho infatti mal di testa stamane... Poi con le zozzerie che spesso ci si trova a mangiare anche dal punto di viosta intestinale ci sono delle proteste con scioperi in atto... Fatto un salto all'ufficio postale più buffo del cosmo (tipo nessuno in vista con cassaforte aperta e soldi a portata di mano...)una distratta signora mi da 6 francobolli come da richiesta staccandone uno da una confezione da sei e appiccicandolo chissa dove... Mah! La pago con cento dollari e manifesta una certa difficoltà aprendo tutte le sacchette dei soldi della cassaforte fino a trovare il cambio. Poi prende i soldi e fa per andarsene senza darmi i francobolli.. E vero che paese che vai... ma al mio lieve accenno di protesta diventa rossa e si giustifica esageratamente.... Ari-mah!
Comunque colazione doppia con tutte le zozzerie possibili del globo, tre tazzone di caffè e pure un terrificante muffin al cioccolato veramete abominevole! Poi si parte. Il paesaggio seguendo il fiordo è MERAVIGLIOSO! LA natura è incontaminata con alberi, corsi d'acqua che creano cascatelle fino alla strada e pochissime persone. Qualche catapecchia/chalet all'inizio ma più si va verso il parco e meno si trova. Un paio di località (4 case 4) e il mio eccessivo ottimismo: "ho una tacca nel sebatoio, faccio benzina al prossimo". Che non c'era.. Cioè non c'era nessuno. Sono passati anche 10 minuti pieni di super strada immersa nei boschi senza anima viva! Meraviglioso a parte che quando finalmente ho trovato un distributore stile "easy rider", l'ultimo avanposto prima del nulla, stavo in riserva da 15 chilometri! Invece la civiltà piano piano è riapparsa ed ho lasciato il parco di Saguenay per passare per l'omonima località fermandomi un attimo anche a Chicoutimi, località segnalatami dalla guida ma da me trovata alcuanto insulsa.
La meta è il lago di Saint-Jaine, più precisamente qualche chilometro prima, ove ho prenotato dimora (tra l'altro tra le più care che ho trovato) ad Alma, che apparentemente sembrerebbe una cosa molto sentimentale e aulica ma in realtà appare un ammasso di casette con una grossa provinciale in mezzo. Tra l'altro la zona ha due caratteristiche è famosa per mirtilli e tortine di carne(?) e per essere diciamo la roccaforte dell'orgoglio separatista quebecchiano. Infatti il mio scarso francese qui pare essere maggiormente un problema. Comunque considerate che giro sempre senza mappe e quindi anche trovare i posti a volte non è banale. Questo l'ho pescato subito. La solita stanza al secondo piano (che poi sarebbe il primo poiché per loro il piano terra è il primo piano...) spaziosa con tutte le comodità a parte il frigo. Poco importante visto che fuori sta per piovere e fa' non più di 5 gradi...Brrr. Dopo aver espletato alcune funzioni gastroenteriche, e di collegamento ad internet, esco a fare un giro. Veramente a parte l'acqua dei fiumiciattoli/rii che attravera la parte centrale del paese non offre molto. Decido di non andare al lago ma di aspettare domani e di trovare un ristorante. avevo letto di un paio di locali "in centro" ma dopo averli trovati uno è chiuso, l'altro non ha un cliente che uno... Non mi fa una buona impressione. Riparto e vuoi o non vuoi mi ritrovo sulla strada (la provinciale) do è l'hotel. Rientro e chiedo suggestion all'omino che nel frattempo aveva sostituito una porcace pardon procace recepsionist (sventura!!!). E mi suggerisce eìo dei posti da un'altra parte, un altra zona, ho un locale tipico che avevo già addocchiato, Goofy-Pippo, molto vicino all'hotel. Goofy si è rivelato una buona scelta e un brodo di pollo buono, con la pasta (ahi) gia dalla mattina dentro, (io avevo chiesto quella al pomodoro di zuppa ma andava bene ugualmente), un mezzo poletto arrosto con crauti e immancabili patate fritte veramente più che discreto. Pollo cotto perfetto! Ho esagerato con una Torta al cioccolato (non avevo pranzato però), caffe e dimenticavo una birrettina light. 20 pezzi con la mancia ci si può stare. Tra l'altro il portiere mi avva detto quasi ammiccando " è pure economico" valutando la mia pezzentitudine!!! L'hotel è pieno. Prima di rienrare che sono quasi le 20 locali faccio un po' di spesa, di generi di conforto per la notte ad un drugstore e via, domani si riparte....
Bon nuit


Anche qui il semaforo quadrato spopola...

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