mercoledì 18 maggio 2011

Canada, day 18, Trois Rivieres

Oggi non credevo di riuscire a scrivere il blog, poiché nell'albergo/motel che ho scelto si erano manifestate alcune difficoltà di collegamento con internet. Ma andiamo con ordine. Ieri sera alla fine sono andato da Goofy a mangiare della carne ben mimetizzata sotto una salsa marroncina bella densa e, dimenticavo, uno strano brodino con degli anellini di pasta orami ridotti allo stato di collane aborigene... Pero' meno scotte della pastina del giorno prima. Ho anche ceduto al dolce, in realtà me lo hanno portato senza chiedere credo, che si chiamava "banano" ma non penate male era una normale torta zuccherosa. Niente di che per 20 C$ col caffè ma non ci lamentiamo. Mi sono preso una birra sempre in un localetto ameno da quelle parti pieni di "bori" locali per nulla rassicuranti... Ho notato che comunque a parte gli eccessi derivati dall'alcool sono abbastanza tranquilli. Se c'è uno che spaventa quello sono io! Gli hotel e motel della zona sono tutti strapieni... L'ho fatto notare con stupore alla recepsionist stamane , ma senza malizia, ho detto "ma che strano, tutto pieno" .. Ma non volevo dire che erano una mecia e non si comprendeva come la gente potesse andarci... Comuque poi c'ho scherzato mentre mi puntava il solito fucile a canne mozze che tengono sotto il bancone...
Il viaggio parte verso le 10.30 ed è frutto del piccolo debito d'onore che devo pagare con l'albergatrice di Quebec City alla quale ho portato via le chiavi di casa e della stanza. Nulla di grave ma essendo stata così carina e gentile mi sembrava una grossa scortesia essermi tenuto quelle chiavi. Perciò con una variazione di programma e di percorso ho deciso di andare a Trois Rivieres, vicino al parc du Maurice, passando per Quebec City ed allungando di un poco la strada. Devo dire che la provinciale 169 è spettacolare. Uno di quei percorsi che ti lasciano senza fiato. Un seguire di boschi, laghi, colline, con ancora tantissima neve ai bordi e nel sottobosco e con i laghetti pieni di questa neve che si sta sciogliendo. Poi l'acqua che scorre e ti da un senso di ricchiezza, fecondità, potenza della terra e dei suoi frutti... Veniva da pensare di metterci una capanna e veramente vivere di caccia e pesca e... findus! Si anche perchè comunque deve fare davvero freddo l'inverno.
Colpisce la segnaletica apposita per i gatti delle nevi... Che mi sembra emblematico, no?!
Comunque ho fatto qualche foto ma non rendono mai il "live". Ad un certo punto mi sono fermato in una zona appositamente attezzata per sostare a guardare il panorama ed era pieno di neve e mi sono concesso anche un paio di derapate (tanto la macchina non parla...). Molto infantile, lo ammetto. Ho anche fatto una delle mie mitiche gaffes automobilistiche: ad un certo punto dei lavori in corso. Io rallento e vedo che c'è una tizia dell'anas locale che sta sbocconcellando un panino con un succo di frutta in mano e per intanto aveva posto un cartello di stop dentro ad un bidone in mezzo alla strada. Io penso di dover solo rallentare ed invece dovevo fermarmi ed ero il primo della fila: improperi della mangiante assistente stradale e esattamene 15 minuti di sosta prima di riaprtire! Incredibile! In italia scendevano e gli avrebbero impiccati tutti ai pali tipo spartacus e la rivolta degli schiavi!
Arrivato nel primo pomeriggio a Quebec City ho restituito le chiavi alla signora dopo essermi perso un paio di volte per arrivare. Questo perchè stavo consultando la mappa della città e le starda erano anche corrette solo che era la mappa di Montreal... Qui le strade sono peggio che da noi. Tutte con gi stessi nomi. Notre dame, Saint Lawrence, e poi tutti i navigatori scopritori del caso. Comunque sono arrivato. Ho anche deciso di non mangiare quelle schifezze che avevo comperato il giorno prima e sono andato da un bistro dove avevo fatto colazione a Quebec City e mi sono concesso un'insalata e un buon caffè. Sono ripartito riperdendomi sempre (oggi è stata una catastrofe con l'orientamento) e facendo ampi giri sulle larga autostarde che circondano la citta ma alla fine ci sono arrivato. Non è che non so leggere è che con le indicazioni nord-sud oppure est-ovest si tende ad andare in confusione. Inoltre non ti dicono mai la destinazione finale di una autostrada o almeno raramente, ma sempre il prossimo bivio di uscita. Bella scocciatura. Comunque soono andato abbastanza bene fino ad un certo punto dove mi è venuta una cecagna e mi sono dovuto fermare uscendo dall'autostrada e guarda un po' esattamente dove avevo fatto un sosta giorni addietro. Ah il destino. E mi sono fatto una pennica di 20 minuti modello camionista!
Quindi seguendo le indicazioni sommarie come al solito che avevo con me (non ricordavo neanche come si chiamasse il motel...) trovo il posto o almeno credo. Solo che mi sembrava di dover girare a destra ma , guarda un po' i civici che mi interessavano stavano a sinistra. Boh! arrivo al n umero che cercavo, il 989, ed è la sagrestia di una chiesa! Niente male dico, tra l'altro provo anche ad entrare per fortuna non c'era nessuno se no sai che losca! Poi riaccendo il pc che aveva le informazioni mancanti e arrivo all'arcano: è come se abitassi a via Aurelia 989, ma ddevo anche specificare che e Santa Marinella e non Santa Severa! La via ed i numeri erano gisti era la località che era errata! Comunque tro il motel, senza pretese sulla strada tipo appunto motel con la stanza praticamente in mezzo ad un parcheggio, ma è pulito e i due gestori sono una coppi simpatica e disponibile. Come annunciato alcuni problemi con internet che mi hanno portato a chiamare il loro tecnico che non c'era, ha parlare con la di lui consorte, a cercare una soluzione che , parliamoci chiaro, era molto semplice per me e assai comlessa per loro. Cioè il mio portatile è vetusto e manca di tante caratteristiche che le attuali reti spesso utilizzano. Fino ad ora era andata bene adesso si è manifestata la difficoltà. Però il bravo tecnico prudente che fa, quando sa che ci può essere un problema? Porta con se la soluzione! E cosi con un pennetta usb per connettersi ad wireless in nottata ho risolto. Ed il tecnico in mia assenza era anche venuto e mi aveva lasciato un romantico biglietto amoroso che recitava "Tutto funziona!". Va be va.
Nel frattempo ho fatto un giro per il posto Trois Rivieres. In realtà sti fiumi sono due, non si è capito perchè ne citano tre.. forse la birra?! Perdendo un po' di tempo per parcheggiare scoprendo dopo che il pagamento dei parcheggi cessa alle 17 il mercoledi (mah!), ho girato il centro. Carino con molte cosine da vedere, tra cui una cattedrale visitata anche in passato da Giovanni Paolo II, dove pare ci facciano dei pellegrinaggi per non si sa quale evento miracolistico. Una cosa che mi ha subito colpito è stata una lezione di ginnastica con la musica all'aperto sotto un poorticato di una zona espositiva che dava su una piazza. Divertente vedere diverse decine di ragazza fare ginnastica vorticosamente così. Poi dopo l'ennesimo tour mi sono orientato (erano le 20) per una steak House con il proprietario con cappello da cow boy e stivali. Le ragazze, una miriade, in jeans e maglietta nera scollata, roteavano a mille all'ora. I tavoli fuori erano pieni, dentro faceva più caldo e la luce era da catacomba egizia ma mi sono fatto accompagnare e mi hanno prtato al tavolo peggiore del locale , proprio vicino l'uscita della cucina. Stavo per fare un'eccezione quando ho rivalutao il posto. Ero circondato da tavoli con solo fgliole di sesso femminile ed inoltre, avevo ste ragazze del locale che entravano ed uscivano a raffica passandomi davanti sculettando e mentre entravano sempre scollate sorridevano! Ho eletto anche miss miglior chiappa! Ragzzi uno spettacolo! Il paradiso....
Alla fine ero esausto!!! Comunque ho mangiato bene bistecca patata baked, insalata e un dolecetto Sugar pie che dice tutto. Anche il caffè americano era buono! Di ritorno oramai cotto mi sono riperso stavolta: prima non trovavo la macchina, poi avrò fatto 20 giri per ritrovare dove fossi passato all'andata con la luce... Tra l'altro è facile sbagliando di imboccare una provinciale e trovarti... in messico! Pi diciamo la verità, si comincia ad invecchiare e senza adeguata illuminazione neanche le mappe si riescono più a leggere.
Orbene adesso vo a nanna con la promessa di mettere domani altre foto on line.
Noche.

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