giovedì 12 maggio 2011

Canada,day twelve, In quebec City

Allora stiamo a Quebec in Quebec... naturalmente. A differenza di altre parti la città è storica, con mura di cinta, tanti particolari che la rendono unica come città del nord america e counque da vedere. Tra le cose che si notano oltre alle fortificazioni in ottimo stato (mi sa un po' rifatte...), le porte d'accesso, e il magnificente Hotel-castello di Frontenac. Un albergo costruito da un mezzo matto tale Price per conto della società ferroviaria canadese, che voleva fare una serie di hotel lussuosissimi, ed è proprio a forma di castello (per davvero! imponente e bello anche dentro...) assai noto perchè sede dell'incontro nel 1941 tra Churchill, il primo ministro candese MacKenzie King e il presidente americano Roosvelt per decidere del D-Day, lo sbarco in Normandia, nella seconda guerra mondiale... Gli inglesi (e anche noi) ringraziano ma in cambio gli costò molta influenza sui commerci e sui territori del vecchio Commewelt e il legarsi afilo doppio agli Satati Uniti per qualsiasi scelta bellica pr il fututo : e lo vediamo ancor oggi! Pare comunque che i capi di stato scrissero la procedura sui tovaglioli fatto salvo dimenticarli distrattamente rincorsi dai camerieri che volevano riportarglieli!
La città è patrimonio dell'Unesco ed è certamente una delle più belle del Canada. Tante cose storiche da vedere con particolari che a noi europei ed Italiani in particolare possono apparire superlui ma per loro sono assai significativi (ad esempio il Parco delle battaglie dove si narrano di gesta ed antichi scontri mi sembrano al nostro modo di vedere poco affascinanti.
Ma parliamo di cose serie. Ho trovato un posticino dove farmi una bella insalatona di pollo, anzi prima ero entrato da un'altra parte ma "Sorry, sono le due la cucina è chiusa.." Però, eh?! Va bene, quindi quest'altro con un simpaticissimo tizio che parlva 20 lingue tra cui un ottimo italiano in fondo ed era stato anche a Roma e ricordava via di san giovanni in Laterano!!! "Si mi ha detto, la parallela va verso la stazione, ricordo..." Perbacco! Io non trovo manco le scarpe casa mia...
L'insalata era decente , la crostata alla salsa di acero bella tosta ma il caffe americano buono!
Dopo un altra mezzoretta di giri tra le mura , considerando un bel sole anche se un vento tagliente e veramente "del Nord" che spezzava le gambe, poi io naturalmente che avevo sempre portato la felpa ma mai usata, stavolta avevo voluto alleggerire lo zaino, e pagavo le conseguenze, comunque trovata una panchina al riparo, una pausa "prendi sole" l'ho fatta volentieri.
Quindi un rapido giro al museo della Civilizzazione, con alcune mostre sulle culture native e una visita alla cattedrale anglicana della sacra trinità, di poco dopo il 1800.
Quindi dfranto me ne sono tornato alla mia pensione/B&B per staccare e riprendere la circolazione sanguigna.
Una rapida visita ad un sandwiccharo li vicino per sbocconcellare una cosa con la solita bevanda dietetica, stavolta la PEpsi Zero... e Di nuovo all'hotel. Poco vita mondana ma sto crackato come un sito della Sony sotto attacco hacker...
orevoire...

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