venerdì 27 maggio 2011

Canada, day 27, Ottawa III


Ottawa...dall'alto->

Comincia rapidamente la discesa verso Roma... Almeno con il pensiero. Anche il fisico percepisce il termine della pacchia. Ho dormito malucccio e anche con una posizione tale che mi sono svegliato con mal di testa e lieve torcicollo. Ma a voi non ve ne fregherà un emerito tubo... Tra l'altro il tempo è brutto e sarà così fino alla partenza, aimè. Infatti oggi per la prima volta da quando sono in Canada ho preso l'acqua di brutto. Cominciamo con calma. Stamattina abbastanza presto ho acceso il PC per cercare degli indirizzi e mi sono ritrovato a chiacchierare con un amico dall'Italia. Mi ha fatto piacere, devo dire. Negli ultimi tempi vi siete un poco assuefatti alla mia mancanza e non mi pensate più di tanto... Scherzo, naturalmente! Comunque doccia e colazione stavolta molto abbondante con uova in un paio di modi e anche delle cose dolci. E sedici tazze di caffè!!! Quindi dopo essere ripassato in stanza verso le 11 sono ripartito. Ora comincio ad orientarmi con una certa pratica. Sotto una pioggerellina fastidiosa mi sono diretto sfruttando tutti i passaggi coperti consentiti (centri commerciali, arcate, portoni, case private...) verso il parlamento che avevo visto di sfuggita tutte le volte. Il palazzo maestoso ricorda un castello ed ha dei giardini visitabili. Anche l'interno si può visitare ma le procedure sono pià complesse. Notevole che per sorvegliare il parlamento ci saranno stati, che so', 6 poliziotti... Tra l'altro proprio mentre avevo dei problemi di macchina fotografica (scheda piena, batterie in fault) ho assistito ad una manifestazione di Eritrei (tipo 40) per la libertà del loro popolo... Polizia. 2 davanti e tre in calzoncini bermuda dietro... No comment. Ah si c'erano anche dei manifestanti stanziali. Uno con dei cartelli che non ho capito a chi si rivolgessero ed uno contro le torture in china... Va be, andiamo avanti. Un giro all'ufficio del turismo per carpire qualche segreto e recuperare del materiale " fresco". La pioggia sempre più forte mi ha convinto a scegliere qualcosa di coperto e quindi sono tornato sui miei passi fino ad un chiosco che vendeva ticket per un giro lungo il fiume. 21 C$ per una crociera di 2 orette. Oltre al fiume qui c'è un'altra cosa interessante da vedere se si volesse e cioè il Rideau Canal una misura di sicurezza voluta dal duca di Wellington attorno al 1832 per unire sia militarmente che per scopi di approvvigionamento con un canale artificiale Ottawa a Kingston tramite 45 chiuse nell'ipotesi di una guerra con gli stati unit come quella del 1812i. Costruzione ardita e difficoltosa che richiese grande impegno di uomini e di tempo ma poi mai utilizzata a scopi bellici e adesso patrimonio protetto dell'Unesco e pista di pattinaggio sul ghiaccio nei mesi invernali. Tra l'altro pare con punti di sosta dove bere bevande calde e mangiare speciali doughnut, dei krapfen che qui chiamano beavertails cioè "code di castoro"...
A proposito di animali mentre prendevo la barca si è presentato vicino ai partenti un animale da pelliccia, che si sgranocchiava qualcosa. Ho fatto tante foto ma sono tutte uguali e mai quando aveva la testa alta. Che sfiga.
La crociera sul fiume a parte l'acqua che ho preso pensando che ci fosse un ritrovo al molo dove sorbire un caffè all'asciutto e al coperto mentre aspettavo, porta a vedere tutti le costruzioni principali che si affacciano sul fiume. Musei, palazzo del Parlamento, anche la residenza dell'ambasciatore degli stati uniti che in una precedente cronaca avevo descritto ed immaginato avendola casualmente incrociata. Interessante anche con la cronaca in francese- inglese e alcuni simpatici compagni di navigazione. Devo dire che un po' l'acqua e un po' l'emicrania al ritorno mi sono anche "appoggiato" e la signora del bar me lo ha fatto delicatamente notare... "Niente foto?" " Ci credo hai dormito!".
Comunque anche delle cascatelle sul fiume e belle magioni.
Al ritorno pioveva a catinelle e prima di trovare un riparo ero zuppo. Mi sono quindi ricoverato nel centro commerciale Rideau (qui si chiama tutto così), che è enorme ed ha una diramazione anche vicino al mio hotel. Quindi ho bivaccato un poco, consumato un frugale pasto alle 17 presso un bel locale all'interno del centro commerciale , mangiando anche una tortina di carne con una crosta di purea di patate e insalata a parte, con birra e poi una strana terrina con una tortina di frutta cotta e una cialda croccante,calda di forno, con una palla enorme di crema sopra che non c'entrava una fava! Niente caffè rammentando l'insonne notte precedente. Quindi dello shopping di vario genere per il centro e poi. Ancora ben umido, mi sono buttato in albergo. Sto in vacanza mica ai lavori forzati! E così un altro giorno se ne sta andando.
Un altro paio di notazioni. Il tempo ma questo anche da nopi, influenza tantissimo l'attività dei locali, che con un flebile sole tirano fuori tavoli in ogni dove, ma con la pioggia si svuotano anche dentro, dove naturalmente non piove. Allo stesso tempo i centri commerciali che hanno tutto diventano dei carnai impensabili. Immagino l'inverno con il freddo e la neve.
Nota due. Hanno una TV un poco merdosetta... OK OK sono molto americaneggianti in questo ma ci saranno 5 canali sulle previsioni meteo, 2 che parlano solo di Hockey, alcuni di sporto ma parliamo di baseball (che viene giocato TUTTI i giorni o quasi), golf ed anche freccette... Altro che noi ed il calcio. Vorrei vedere le massaie che si lamentano per il troppo calcio in TV . E sto parlando delle TV generaliste o comunque non Pay TV.
Nota tre. Anche qui stanno in fissa con la lotteria. Giocano tutti tutte le lotterei del mondo, ma con massimali di solito da qualche decina di migliaia di dollari. Si ce n'è anche una da 15 milioni ma non ho capito come funziona.
Altra nota di colore l'altro giorno al supermercato comperavo l'acqua e davanti a me una scena che ho vissuto sulla mia pelle. Una giovane coppia di italiani che stavano inebetiti davanti alla cassiera che gli diceva delle semplici cose e questi non rispondevano e neanche capivano... Ho rivisto me molte volte. Ho anche cercato di essere cortesemente d'aiuto ma penso si siano sentiti più in imbarazzo che aiutati... Studiare le lingue, ragazzi. E' importante e serve. Anche per non essere in difficoltà... al supermercato, come nella vita!
Se finit.

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