venerdì 6 maggio 2011

Canada, day five, Toronto

Giornata campale. Mi reco da una parte per un possibile business e poi alle cascate del Niagara che si trovano poco dopo dove devo recarmi. Parto quindi non tanto tardi anche perchè devo fare un centoquaranta chilometri. Ovviamente di strada assai navigabie. Prima parentesi: le strade Canadesi, il loro modo di guidare e i loro limiti e regolamenti mi rammentano una salace battuta del film "Nessuno mi puo' giudicare", rivolta alla Simpatica e carina Cortellesi dal suo art director, stilista, lenone, ecc.: "Tu c'hai la fica ma non te la meriti!!!"
Ecco quello che esemplifica il mio pensiero su di loro!
Comunue sbagliando strada solo poco.. (tsk ho anche smarrito la mappa...) Riesco ad imboccare la QEW per Niagara Fall. Viaggio di non facile tragitto perchè un po' il pensiero dele cose che devo fare, un po' 'sti limiti di velocità comprensibili solo ai locali. Comunque neanche loro li rispettano a pieno. Un buon 20% di incremento lo mettono. Poi non vi dico i TIR, che qui non sono dei bisonti ma dei mammuth!!!
Comunque arrivo a questa località prima di Niagara Falls, con fatica trovo (forse?!) le persone che cercavo, faccio due chiacchiere senza costrutto apparente e riparto per lo spettacolo.
Di niagara posti ce ne sono almeno un tre! Quindi sbaglio subito uscita ma alla fine arrivo. Lo spettacolo che si apre, a parte il becero sfruttamento della zona con ogni genere di inutile orpello, locale, torre, casino, giostra, cinema, museo (anche delle cere!), è mervglioso! Parcheggio un po' più lontano (salutistico camminare..) nel parcheggio di una torre, la Skilon Tower, 160 metri di inutili ascensori per far vedere dall'alto(?) le cascate, con ristorante cinema 3d e sale giochi... Pero' solo 7C$ tutto il di' il park al posto di 13C$ più vicino...
L'effetto è notevole e le foto(si lo so le foto... presto pubblico, prometto) spero rendano. Ho rinunciato sia al giro sotto le cascate col battello (why fracicarsi?), sia ad altre possibilità di toccare l'acqua da vicino. Ma il problema non si pone quando è l'acqua che ogni tanto ti fa visita lei con un'innaffiata notevole. Ho anche scartato di andare nella sponda americana: magari mi tenevano scambiandomi per un seguace di tal albano, noto cantante del profondo sud italiano!
Per la prima vota ho trovato diversi italiani. Tra cui anche un italo canadese che accompagnava un gruppo di "paisà", a cui ho chiesto di farmi una foto. Almeno ne ho una con me: viaggiare soli ha questa difficoltà! Molte foto, molti giri, qualche visita in negozi di gadget ma senza soddisfazione apparente. Essendo pomeriggio iniziato da parecchio, ah dimenticavo: un tempo splendido! La prima vera giornata di sole pieno e caldo!!! Non che fosse estate ma davvero piacevole e limpido. Una meraviglia.
Gira una battuta sulle cascate: dato che sono rinomate per i viaggi di nozze e per le romantiche fughe passionali pare le abbiano ribattezzate le "Viagra Falls".. eh eh eheeeeeeeeeeiii.
Da suggerimento del Canadese mi sono spostato dopo ulteriore passeggiata e caccia ad uno scoiattolo "niagarese" per fargli una foto senza troppo successo, a Niagare on the lake.
Qualche chilometro (anche qualcuno di troppo senza le mappe...) sempre sulla penisola chiamata Niagara (ma dai?!) cittadina ottocentesca tra le meglio conservate del nord america. Graziosa ed elegante e famosa (da loro) per una serie di manifestazioni sul teatro chimata "Shaw Festival of Theatre" (o simile). Piena di arzilli vecchieti (d'epoca) e case incantevoli. Molto ricca, si vede. Fatta li un po di spesa al superarket e visitati negozi tra cui uno che vende solo "ADDOBBI DI NATALE", incredibile! Ed era aperto naturalmente, con tre commesse pure gentili.
Ritorno quasi senza problemi azzeccando le strade al primo colpo. Accendo la radio e faccio lo scan dei canali e che ti trovo? Una canzone di Raf. Oh ma guarda che caso... Nessun caso! Radio italiana con musica italiana (antonacci, celentano, jovanotti, barbarossa, ed altri ancora) indi un programma su la cultura e gli usi abruzzesi, in particolare su Cucullo, e sulla festa dei serpari che si era testé svolta. Mitico! Anche le musiche popolari a contorno mi hanno fatto venire le lacrime: così immedesimato che parevo un emigrato del 1930!!!
E lì, aimé ma anche ahivoi, ho preso conoscenza della presenza presto, domenica (si perchè l'ho riascoltato anche in TV dove stasera ho trovato, mai accorto prima, due canali che facevano cose in italiano, ed ho avuto conferma dalla pubblicità) viene l'Antonella Clerici con il suo programma ... Boh, comunque su i bimbi che cantano e fara' due spettacoli a Toronto!!! Per fortuna domattina parto... A presto per future nuove da quel di Montreal, Quebec.
Cià cumpà! (saluto abruzzese)

Nessun commento: