lunedì 9 maggio 2011

Canada, day 9, What a day!

Ragazzi che giornata! Pieno di buoni propositi forse non lo ero in partenza visto che scrivi, pubblica, studia percorsi, programma, rassetta lava stira e mai nessuno che t'aiuta ecc ecc, sono uscito dall'Hotel poco dopo le 11.30.
Ma la giornata di sole che si prospettava era inimmaginabile. Dovete sapere (non è boria... chi c'è stato lo sa, chi no, no...) che qui in questo periodo anche se loro non lo sanno (per alcuni di loro oggi era il 15 agosto) l'aria è sempre frescolina. Quella che da noi definiamo traditrice, che ti frega se non ti copri: qui è sempre quell'aria! Insomma mi dilungo senza motivo. Faceva caldo e c'era un sole me-ra-vi-glio-so. Da cui ho abbandonato il programma di muovermi in macchina per fare cose culturali che però mi avrebbero chiuso da qualche parte e a piedi mi sono diretto verso il porto, tra n nugolo di genteche malgrado fosse lunedi pareva stare in vacanza come il sottoscritto! Una specie di grande giornata di "sega generale". Dopo aver perso del tempo su una panca in Place Jacques Cartier, che non è uno stilista morto ma uno scopritore attorno al 1535 di Quebec, morto naturalmente, alcuni anni dopo (wiki dice 1557). Se volevate anche la cultura tie, beccatevi questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Cartier.
Comunque pare che quando è arrivato ha trovato gli uroni che lo stavano aspettando... Orbene gli uroni ovviamente non sono ne malattie renali, ne extraterrestri ma indiani locali, dal cui dialetto pare derivi anche il nome di Quebec=kebec fiume che si stringe. Il termine però non fu utilizzato per primo da Cartier ma da Yves Saint Lauren... ah ah ah non è vero: da un altro esploratore tale... Boh mi pare De Champlain o qualcoa di simile... Ma vi interessa tutto cio'? No , e lo dico io. Andiamo avanti.
Dopo la sosta con assaggio di 2 biscottini, una mela ancora di Toronto, riparto energico verso il porto individuando però un paio di locali dove mangiarmi una insalata più tardi se colto dai morsi della fame. Arrivato al porto, che te lo dico a fa'. Niente brezza frescolina... Abbandono le mire museali di nuovo, niente scinze, niente gita sul lago ma.... " ore a prendere il sole spalmato sul prato! Avevo una procace ragazza di colore con le mie stesse intenzioni che mi a fatto i complmenti. Sono cotto totalmente in viso stasera! Ma che bello ragazzi! Penso di essermi anche appennicato... Comunque quando ho ripreso le capacità mentali (???) ho ripreso zaino e forze e mi sono scelto uno dei due posticini che avevo individuato prima. Elegante e ben frequentato mi ha servito una Jules Caesar Salad con anche delle sementi del Borneo a contorno. No scherzo ma era enorme con una quantità di cose dentro che a parte il pane tostato all'aglio e pesto erano una meraviglia. Anche il pane all'aglio era buono ma non posso neanche più baciare la mano di una persona or ora!
Comunque ci metto un elegante coppa di vaniglia con fragole mirtilli e more e acqua minerale, un espresso "umano", il tutto per 31 C$ visto il posto, il sole e l'ambiente ci puo' stare. Ho anche rubato un altro paio di ideuzze per I Clementini...
Comunque oramai satollo sono ripartito e ho fatto al fine il mio dovere di turista con foto, e passeggio, andando a vedere un paio di circuiti che la guida consigliava ma senza troppa enfasi, a ragione. Altra sosta per provare a chiacchierare con qualcuno nell'ennesimo spazio verde (beh viaggiare soli è un po' alienante dopo qualche giorno devo dire...).
Piccolo inciso di costume: ragazzi qui internet è come la pizza a taglio da noi.. Dappertuttto! Ed è free.. non come la pizza a taglio da noi, ecco!
Altro pezzo a piedi ed infine una paio di fermate di metro per riavvicinarmi all'hotel. Penso di fare più tardi un salto al casinò che viene descritto assai sfarzoso. Vediamo se non casco cotto di sole e di relax. Anche perchè domani vorrei andare fuori Montreal , verso le piste di sci dove vanno i locali a fare rapide bisbocce domenicali quando è stagione.
A toute l'heure



La foto non fa capire bene (sono un cretino, lo so l'avevo fatta apposta! ) Comunque non era il suonatore l'importante ma il fatto che dietro le panchine ci siano degli attacchi elettrici "free" per farci attaccare gli amplificatori dei saltimbanchi piuttosto che chi fa spettacoli (quella e la via degli artisti). Avanti, stanno avanti regà...

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