martedì 24 maggio 2011

Canada, day 24, To & In Ottawa

<-Notre dame a Ottawa

Allora si parte da Kingston e si risale verso nord verso la capitale amministrativa del Canada, Ottawa, che ho lasciato per ultima tappa, concedendomi inoltre un albergo un poco più elevato rispetto a quelli fino ad ora utilizzati per fare gli ultimi 5 giorni, le ultime cartucce, da beato porco! Devo dire che la riorganizzazione del bagaglio in considerazione della quantita minimale di cose pulite è stata abbastanza accettabile. Domani però all'hotel dovro utilizzare il servizio di lavanderia improrogabilmente, anche in considerazione che il piccolo contrattampo dell'infangatura che ha bruciato le mie ultime scorte vestiarie.
Si parte dopo l'ennesima colazione minimalista e dopo non essermi riuscito a far dare una ricevuta dall'albergo... Mah! Dato che era stato prepagato allora non si poteva... mah!!!
Comunque fatti 500 mt individuo subito un luogo fondamentale: benzinaio con fast food e soprattutto lavaggio auto. Interessante la variazione della strada di accesso: puoi decidere se andare al drive food o al lavaggio se ti prendono i rimorsi di coscienza. Ovviamente non avevo mai lavato la macchina (qualcuno sosterrà anche in Italia...calunnie!) all'estero. Quindi mi trovo davanti ad un sistema completamente automatico. Magari sono uguali in Italia ma io sempre dall'omino sono andato... Da un lato più semplicemente, ci sono gli aspiratori per gli interni che vanno di 2 C$ in 2. Fin la' ci arrivo. Ma una tastiera e un interfono mi lasciano perplesso. Ah, dimenticavo. Trovo anche scritto inserire il codice. Capisco che c'è una cosa in più da fare. Acquistare il codice. Entra dall'altro lato dove c'è la casa del benzinaio e chiedo. Si potevano acquistare lavaggi per 7, 9 e super 11 C$. Il tutto più tasse. Ovviamente 7 era sufficiente, a mio giudizio per togliere il "mud" , la fanga che ricopriva completamete la fiancata del guidatore, vetri inclusi. Inserito il codice poi le istruzioni ti vengono date da cartelli luminosi. Avanti, no indietro, vai, eccetera eccetera. Potente devo dire. Ovviamente non era perfetto ma almeno è tornata guidabile l'auto. Penso di aver seminato fango per tutta Kingston...
Ovviamente ci tengo sempre a farlo presente sempre con poche indicazioni a memoria e via, verso Ottawa ma non seguendo la strada più facile. Una alternativa più interna che passa per l'entroterra, cioè non costeggia il fiume San Lorenzo come fa l'autostrada. Tanto il discorso è il solito:sono in vacanza , devo andare a 100 al massimo, anche se vado a novanta ma chissene frega. E vedo altri posti. E ho fatto bene. Il taffico questi lo conoscono poco. Se lo creano secondo me, tramite qualche aministrazione pubblica per abituarli ad uscire presto la mattina e per farli sopravvivere se vanno all'estero in paesi tipo il nostro!!!
La parte interna che te lo dco a fa', è bella verdeggiante e rigogliosa, con allevamenti e grandi piantagioni di grano e di altre graminacee.
Gente poca. L'animo risparmiatore ogni tanto prende il sopravvento ed al distributore che ha solo la super (si perchè questi hanno 4 tipi di penzina... a salire da 64 a 105 ottani!) no no, troppo cara e rimando. Ormai quelle terminologie locali come "Full tank", guando ti approvvigioni al distrubutore servito, con le "e" aperte come ... va be, diciamo le bocche di certe comari pettegole!
Piccola considerazione. La quantità di animali acciaccati ai lati della strada è enorme. Solo che da noi si trovano cani e gatti. In campagna ricci e rane... Ma qui si parla di :scoiattoli come i moscerini sul vetro, una quantità di animali con coda di pelliccia tipo donnole, volpi, castori, zibellini, marmotte e che ne so di altro! Chiusa la parentesi.
Ovviamente fare una strada così a picchio non è sempre facile ed il dubbio che stai sbagliando (si perchè in questo caso la cartellonistica lascia molto a desiderare...). Finché non trovi il cartello Ottawa a destra allora sei tranquillo. Certo poi segui l'indicazione "Strada turistica per andare ad Ottawa", e la fai, allora il rischio di sbagliare te lo cerchi proprio! Comunqe a parte una digressione verso l'areoporto che sapevo essere non dentro la città , e conseguente inversione a U mi ha portato attraverso vie assolutaente secondarie in città. Ora però non sapevo come beccare la via dell'Hotel, e li il colpo di fortuna. Passando sotto l'Highway leggo con la coda dell'occhio il nome che cercavo . Faccio mille piroette per entrare nell'highway e via. Beh non propio cosi semplice e di giri ne ho fatti un paio perchè in realta l'albergo si chiama Novotel e io cercavo Sofitel... opss... Certo che non lo trovavo. Anche i civici poi sono cosa rara e quindi ci ho messo un po' ma alfin giunsi alla meta. Il tizio alla reception dai tratti giapponeseggianti era veramente antipatico e spocchioso. "No signore" la carta prepagata non va bene,"no signore sono 5 notti" , ecc. Diciamo che visto il livello dell'hotel anche se ufficialmente un tre stelle ma in realtà almeno da 4 e mezzo forse a suo giudizio non era per il barbone che aveva di fronte. Peggio per lui... tra l'altro mi ha rammentato i costi salati del garage, che dovevo pagare io ( e ci mancherebbe chi paga se no?!). Il bagaglio alla mano vado all'ascensore che non parte... Io non capisco perchè lo ho appena preso per salire dal garage che sta agl'inferi.. Poi capisco cosa mi aveva detto l'antipatico: che serviva la chiave della stanza per far funzionare l'ascensore! Comunque la stanza è elegante, con tutte le comodità (anche qui la tavola da stiro ed il ferro... ) e pure il frigo bar pieno! Si certo un acqua piccola 4C$... infatti me la sono comprata fuori... Dopo una rinfrescata e aver preparato la busta per la lavanderia, esco per un giro. Recupero alla reception da un altro tomo una mappa e mi muovo. Scopro una città che forse per il caldo e la strana struttura che inseriva direttamente una superstrada in centro (un po' tipo la tangenziale di Roma che arriva però al circo massimo, ecco), mi aveva lasciato perplesso un momento. Percorrendo le vie attorno alla zona pedonale e del centro dove sono accorpati numerosissimi ristoranti e locali noto una vita intensissima e tanti giovani. Tanti vestiti come se stessero a Rimini il 7 agosto, e quando il sole è sceso il vento era "frescolino" diciamo, ma anche tante giacche e cravatte, tacchi e tailler frutto della presenza ministeriale e degli uffici amministrativi. Anche tanti barboni e diseredati... E tanta polizia che presume un maggiore controllo per la sicurezza che forse ipotizza maggiori problemi in materia. Cerco di orientarmi tra guida e mappa ma ci metto un po'. Poi mi ritrovo. Individuo alcuni musei e palazzi da visitare nei prossimi giorni. Tra le cose che ho visto la chiesa di santa Brigida (mi sembra..) e la cattedrale di Notre Dame, dove appena entro e mi siedo a rifiatare, dopo aver letto che non si fanno foto, comincia la messa. E mi sono perciò anche sentito la messa in francese. Molto appariscente l'arrivo del sacerdote che fa tutto la navata centrale. Altra cosa che ho notato che tutti, tutti, fanno la comunione. La doppia estrazione franco anglofona fa si che la parte francese sia molto devota e religiosa anche per salvaguardare l'etnia e rafforzare la compattezza della minoranza.
Comunque finita la celebrazione esco e riordino le cose. Mi sono fatto un giro nella parte viva, due o tre strade piene piene di locali molto accattivanti. Non avendo pranzato ed essendo le sei passate mi sono seduto in un locale pub risto con tavoli all'aperto e cameriere scosciatissime, e mi sono preso birra e insalatona gigante con di tutto dentro, e anche un caffè. Ho continuato il giro facendo foto, entrando in un centro commerciale e acquistando in una pasticceria locale una pastarella mostruosa. Poi che altro? Ad una certa indeciso se continuare andandomi a bere qualcosa o ritirarmi ho scelto la seconda ed eccomi a scrivervi.
Bye

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