domenica 8 maggio 2011

Canada, day 8, Walking in Montreal

Dopo tanto andare oggi ho tirato un poco il fiato, si fa per dire. La desuetidine a camminare ha fatto si che le mie esili gambette siano di marmo/cemento e mi dolgano discretamente. Il tutto dipende anche dal poco sonno, vuoi per il fuso ancora sentito vuoi per la discfreta confusione che pervade l'Hotel Elegant (di nome) assai inelegant (nei fatti). Un poco la zona, un poco le simpatiche vicine a ma anche le altre arzille pulzelle che ho incrociato mi fanno pensare ad una lupanara di pompeiana memoria...
Comunque dopo una colazione discreta fatta tra la partenza del GP ed il suo arrivo che mi sono visto dalla stanza (che pippe alla ferrari, solo la LAzio è peggio...!) con comodo sono andato in macchina all'orto botanico che sta a nord-est ma sempre in città. Per arrivare si passa dove sono stati fatti i giochi olimpici del 1976 e ci sono un sacco di strutture sportive, stadi palazzetti. Altre cose sono state riutilizzate per farci , che ne so, un ambiente con quattro microclimi diversi per far vedere come si sviluppa l'ambiente.. e via dicendo.
L'orto è sinceramente una mezza cagata forse per la stagione o la filosofia dei canadesi ma emozionarsi davanti atre rami secchi mi sembra troppo. C'è una parte cinese, un giardino giapponese, un insettario interessante e anche ma non l'ho vista perche' a pagamento un'esposizione di farfalle anche in delle particolari gabbie.
Dopo aver camminato e non poco, ho lasciato perdere la visita panoramica ad una struttura sbilenca, una torre pare la torre inclinata più alta del mondo, che ha un ascensore panoramico vetrato. Sono andato a riprendere la macchina (al parcheggio ho incontrato padre e figlio italiani disperati per aver perso la macchina fototgrafica con tutte le foto di una lunga vacanza...) e sono andato verso le due isolette (non mi chiedete il nome pero' ) che sono artificiali , fatti con i riporti degli scavi della metro. Ci sono parchi giochi , anche il casinò e altra cosa fica , il circuito dove si fa il GP di formula uno. Ovviamente i canadesifurbi non buttano nulla ed anche un circuito cittadino va usato durante il resto dell'anno. Perciò lo si utilizza come pista ciclabile/rollerblade e mezza corsia e libera per andarci con la macchina. Mi sono fatto perciò un giro sul circuito (a 30km/h però) con le chicane ed il rettilineo (a 40...) con quelli in bici che mi superavano a sinistra! Visto il casinò da fuori e non il parco giochi dove mi riprometto di andare successivamente mi sono riavvicinato al centro facendo un lunghissimo giro nella parte centrale dove ero anche stato la prima sera a piedi, il Viex Montreal e il Viex Port, poscia ho visto il mont royal, collina verdeggiante che sovrasta Montreal che era pienissimo di gitanti domenicali ma trovando difficoltà di parcheggio quindi ho lasciato l'auto in una parte con negozietti e bottegucce molto alla moda (pare), zona Plateau, dove ho trovato (erano le 15 circa) qualcoa da sboccolncellare di tipico canadese... Io in realtà cercavo una bela insalata, al limite un sandwich, ed invece ho urtato contro il Poutin, un piatto del Quebec, ma pare, oramai divenuto di uso nazionale: una specie di concorso a premi delle calorie e del grasso... Patate fritte, sugo di carne, formaggio tipo emmental tutto in un unico calderone dietetico... Una vera barbarie ma a loro piace...

Notate l'immagine presa da internet dei campionati nazionali di mangiata di Poutin...
Altri giretti quindi ripoggio l'auto tornando verso l'"hotel poco elegant", e faccio un po di spesa conscio del fatto che non potrò di certo cenare dopo la bomba calorica che mi ha colpito.
Ed ora le solite 2 considerazioni 2 di costume. E' vero che paese che vai.. pero' alcune cose sono poco conscone ad i nostri usi. Ad esempio gli allarmi delle auto, le chiusure con telecomando, quando inserite invece che il solito bib fanno un fastidiosissimo e spesso irritante suono di clacson! Ti viene sempre da girarti perchè non sai se ti stanno chiamando o cosa! Poi se c'e' ricambio di parcheggio non vi dico: peeh , poooh, pare di stare a Napoli! Altra stranezza, la fraschetta al contrario! Qui in Quebec tantissimi locali, e anche più che dignitosi, prevedono una formula che recita piu' o meno così "Apportez Votre Vin". Cioè se volete portatevi il vino da casa! Ma proprio scritto sull'insegna! Culture diverse direi... Un altro particolare che mi ha colpito la metro che viaggia , come anche a Parigi mi sembra di ricordare, su gomma. Ed è assai veloce e meno rumorosa! Certo co'sta sfiga se buca sicuro la fanno cambiare a me!
Bonne journée.

P.S. Per le foto ci stamo attrezzando ma ho problemi di PC che dopo 15 minuti mi va in spegnimento: cogli l'attimo!

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